Sarà forse una casualità ma pochi giorni fa durante il 50mila dollari No Limit Hold’em delle Triton Series Cipro High Roller, Patrick Antonius, grande amico di Doyle Brunson, ha vinto una delle sue mani poker con 10♠2♠ superando una coppia di jack e legando una doppia al board. Un colpo per molti non casuale perché proprio con quella mano l’amico scomparso da pochi giorni si è addirittura portato a casa due braccialetti alle World Series of Poker. Non a caso quella mano venne proprio chiamata la mano di Texas Dolly.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla storia nel suo primo tavolo finale alle World Series of Poker che risale al 1976. Rimasto in heads up con Jesse Alto in un momento del match è quest’ultimo ad aprire con A♣J♥, con Dolly che spilla 10♠2♠ e che decide di chiamare. Al flop escono A♥J♠10♥: Alto con top pair decide di puntare senza risparmiarsi. Brunson, ipotizzando forse che l’avversario fosse in bluff, decide di mandare i resti trovando il call. Il resto è storia con un 2♣ al turn, e una doppia coppia che ancora non basta, e un 10♦ al river che trasforma una delle mani poker più scadenti in full. Primo premio dunque per Brunson che si porta a casa ben 230.000 euro.
Nel 1977 arriva la seconda vittoria al Main Event. Di fronte c’è Bones Berland con Texas Dolly che è avanti e, spillando ancora una volta 10♠2♥, entra nel piatto con Berland che anche lui, con una mano marginale come 8♠5♥, da big blind decide di chiamare. Il flop che recita 10♦8♠5♥ non è buono per Dolly che parte anche questa volta indietro vista la doppia coppia dell’avversario. Nessuno ha voglia di puntare forte e con un doppio check si arriva al turn che è un miracoloso 2♣, carta che porta Brunson in vantaggio. A questo punto come è normale che sia i due mandano entrambi i resti e al river esce un 10♣. Un altro bel full che questa volta consegna 340.000 dollari di premio e braccialetto. Tutto il resto è storia del Texas Hold’em!