Rugby Sei Nazioni: la competizione
Il Sei Nazioni è un torneo di rugby a 15 che si tiene annualmente tra le squadre nazionali maschili di Galles, Irlanda, Inghilterra, Scozia, Francia e Italia. Il torneo si svolge con la formula del girone unico all’italiana e prevede gare di sole andata. Nel Sei Nazioni, oltre ai punteggi per la vittoria e il pareggio, vengono assegnati ulteriori punti bonus:
- 1 punto di bonus per la squadra sconfitta con 7 o meno punti di scarto;
- 1 punto di bonus per la o le squadre che in un singolo incontro segnino almeno 4 mete;
- 3 punti alla squadra che vince tutti gli incontri di un’edizione.
Sei Nazioni 2023: le quote antepost
La favorita in assoluto è l’Irlanda, quotata in media 1.25, seguita dalla Scozia a 5.50.
Al terzo posto troviamo l’Inghilterra, quotata 18 su Terrybet, 16 su Goldbet e 16 su Snai. Infine, la Francia è quotata 28, mentre Galles e Italia più di 100.
Le 5 curiosità sul Sei Nazioni
1) Le squadre partecipanti erano inizialmente solo quattro. L’Italia invece, è l’ultima arrivata
Il Sei Nazioni origina dal Home Nations Championship, ovvero la competizione interbritannica che comprendeva solo 4 Nazioni: Galles, Irlanda, Inghilterra e Scozia. Dal 1910 al 1931 e dal 1947 al 1999 ci fu la partecipazione anche della Francia e per questo fu rinominato Cinque Nazioni. La denominazione attuale invece, risale all’anno 2000 e all’aggiunta della nazionale italiana.
2) Sei edizioni del torneo sono rimaste incomplete
A parte le interruzioni dovute ai conflitti mondiali di inizio novecento, ci sono state altre sei edizioni in cui il Sei Nazioni non ha assegnato alcun trofeo. Per cinque volte è successo prima dello scoppio della Grande Guerra, a causa delle divergenze tra alcuni Stati, mentre in tempi più recenti vi è stata un’interruzione del torneo nel 1972 in conseguenza del Bloody Sunday, la strage avvenuta durante una marcia di protesta organizzata dalla Northern Ireland Civil Rights Association. In seguito a tali eventi, Galles e Scozia si rifiutarono, per ragioni di sicurezza, di giocare a Dublino.
3) Le gare in casa e trasferta sono alternate di anno in anno
Ogni squadra gioca in casa contro le squadre che ha affrontato in trasferta l’anno precedente e così via. Essendo 6 i partecipanti e 5 le partite in programma per ciascuna squadra, ne risulta che in ogni edizione c’è qualcuno che gioca 3 partite in casa e solo 2 in trasferta. Ad esempio, negli anni dispari l’Italia gioca 3 incontri casalinghi e 2 esterni.
4) L’Italia non ha mai vinto il Sei Nazioni
L’Italia è l’unica squadra a non aver mai vinto il Sei Nazioni, nonostante vanti già 23 partecipazioni. La Scozia invece, è l’unica squadra a non essersi aggiudicata il trofeo da quando è diventato a 6 squadre. Le squadre più titolate invece, sono il Galles e l’Inghilterra con 39 titoli. Inoltre in 23 incontri, la nazionale italiana non ha mai battuto l’Inghilterra, mentre ha sconfitto l’Irlanda e il Galles rispettivamente solo una e tre volte.
5) Da quando è diventata Sei Nazioni, l’Italia è la squadra che si è aggiudicata più volte il Cucchiaio di legno
Oltre alla vittoria del titolo ci sono altri premi, tra cui il Triple Crown, assegnato alla squadra che riesce a battere le altre 3 squadre britanniche e il Trofeo Giuseppe Garibaldi, in palio tra Francia e Italia. Infine, esistono anche dei premi simbolici e a carattere goliardico, come il Whitewash, assegnato a chi perde tutte le partite del torneo, il Cucchiaio di Legno a chi si classifica ultimo e il Grande Slam a chi vince tutte le partite. L’Italia si è aggiudicata il Cucchiaio di Legno 17 volte in 23 partecipazioni!