1) Pianificare l’asta
Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Pertanto se si vuole vincere una gara lunga nove mesi, è fondamentale scegliere quelli che saranno i cavalli vincenti. Ė banalità dire che il fantacalcio lo vince chi acquista i calciatori migliori, ma non lo è di certo spiegare il processo che guida le decisioni che poi faranno la differenza. Dunque, come vincere il fantacalcio?
La famosa e fumosa lista dei calciatori che ci piacciono di più non basta. Se si vuole ottenere un risultato superiore alla media bisogna fare degli sforzi superiori alla media, ovvero fare quello che i nostri avversari non sono disposti a fare.
La prima cosa è restare sul pezzo durante l’estate, quindi ascoltare le interviste di allenatori e presidenti per capire gli obiettivi stagionali, seguire il calciomercato, leggere i giornali e gli approfondimenti tattici, indagare sui calciatori che provengono dall’estero.
La seconda cosa da fare è redigere un elenco di calciatori in ordine di priorità. Per ciascun ruolo vi consigliamo di creare una lista di calciatori di prima fascia, una lista per quelli di seconda ed una per quelli di terza fascia.
In prima fascia inseriremo:
- calciatori che rappresentano una certezza in termini di bonus o di prestazione da più anni (per es. Bonucci, Hernandez, Skriniar e Cuadrado nella stagione 2021/22);
- calciatori blasonati che giocano in squadre che con molta probabilità chiuderanno la stagione nelle prime sette posizioni (per es. Romagnoli – richiesto da Sarri – , quest’anno).
In seconda fascia inseriremo:
- calciatori meno mediatici, ma titolari nei grandi club (per es. Calabria nella stagione 2021/22);
- i leader delle squadre di media classifica (per es. Biraghi e Bremer nella stagione 2021/22);
- scommesse a basso rischio (per es. Molina nella stagione 2021/22); con scommessa a basso rischio, si intende un calciatore che ha già dimostrato delle potenzialità, seppur non ancora esplose, e che comincia la stagione da probabile titolare.
In terza fascia:
- calciatori titolari di squadre di bassa classifica (per es. Singo e Theate nella stagione 2021/22);
- scommesse ad alto rischio (per es. Hickey, Vojvoda e Kalulu nella stagione 2021/22); con scommesse ad alto rischio, si intendono i giovani panchinari delle big o calciatori dalla provenienza un pò esotica. Si tratta di giocatori le cui potenzialità sono per lo più ignote, perché troppo giovani o provenienti da campionati che non conosciamo.
Un esempio molto chiaro è stato rappresentato da Tonali: nella stagione 2020/2021 è arrivato al Milan con troppe aspettative e molte incognite, pertanto rappresentava una scommessa ad alto rischio; nella stagione 2021/2022 è partito a fari spenti (il che vuol dire anche un prezzo più basso in sede d’asta!), ma con un anno di ambientamento alle spalle… Bene, andava considerato come una scommessa a basso rischio!
2) Affrontare l’asta in modo razionale
In sede d’asta le emozioni giocano un ruolo fondamentale perché tutti sanno che quel giorno si decide un grossa fetta del torneo. Restare razionali significa evitare decisioni improvvisate. Preparate quindi una griglia da compilare con i nomi dei calciatori che andrete ad acquistare, poi segnatevi di fianco a quale fascia di priorità da voi stabilita appartiene e infine la squadra in cui giocano.
Stabilite una cifra massima che volete spendere per ciascun giocatore in base alla sua fascia di appartenenza, e ricordatevi di costruire la vostra rosa partendo dalle fondamenta: i calciatori oggettivamente più forti.
Consigliamo di seguire il piano, ma di non essere troppo rigidi. É infatti importante sapersi adeguare alla modalità d’asta e alla psicologia degli avversari e soprattutto… Essere capaci di prendere decisioni veloci non pianificate! Se un calciatore non è nella vostra watchlist, ma finisce per essere esageratamente sottovalutato, acquistate! Se invece un vostro pupillo dovesse essere sopravvalutato, abbiate la fermezza di rinunciare.
3) Diversificare la rosa
- non acquistare troppi calciatori di una singola squadra, anche se è la favorita per lo scudetto;
- tutti i reparti devono essere discreti (è inutile avere cinque attaccanti forti e una difesa colabrodo);
- avere almeno una scommessa per reparto, ma non di più. Ricorda che se le tue scommesse andranno bene, ti faranno vincere il fantacalcio, ma se ne farai troppe e andranno male, arriverai ultimo;
- avere in rosa alcuni titolari di squadre che non partecipano alle coppe europee, perché ti salveranno dal pericolo “senza voto”;
- avere una discreta panchina è importante quanto avere una squadra titolare forte;
- ogni reparto deve essere completo (è inutile spendere tutti i tuoi fantamilioni per Immobile e poi mettergli di fianco due pessimi attaccanti).
4) Smettere di fare i maghi
Come vincere il fantacalcio? Spesso dimentichiamo che nessuno è in grado di prevedere il futuro. Le statistiche sono importanti, ma neanche loro prevedono il futuro.
Quindi se siete indecisi su chi schierare tra due calciatori che grossomodo si equivalgono, sceglietene uno e schieratelo sempre, altrimenti finirete per perdervi i goal di entrambi. Inoltre imparate a cambiare idea sui vostri calciatori (se uno che avete pagato tanto non è nella sua miglior stagione, abbiate il coraggio di metterlo in panchina).
5) Essere appassionati di calcio
L’ultimo consiglio è il più banale, ma è quello più importante. Se davvero desiderate vincere il fantacalcio, dovete amare questo sport, conoscere i moduli che usano gli allenatori (solo così potete sapere se un calciatore inserito nella lista dei difensori gioca in realtà a centrocampo), conoscere le statistiche individuali e di squadra, guardare gli highlights per comprendere lo stato di forma dei vostri beniamini, guardare il calcio estero per scoprire nuovi talenti.
Ricordate inoltre che questi consigli possono esservi d’aiuto, ma in fin dei conti saranno le tue intuizioni quelle che ti faranno vincere il fantacalcio! Nessuno può fiutare l’affare al tuo posto in sede d’asta e nessuno può conoscere la tua rosa meglio di te!