Per sopperire al post-Tonali, il Milan ha ufficializzato l’acquisto di Tijjani Reijnders, centrocampista olandese classe 1998, proveniente dall’AZ Alkmaar. Il giocatore ha firmato un contratto quinquennale a 1,7 milioni di euro con i rossoneri, che verseranno al club olandese 20 milioni di euro più bonus per assicurarsi le sue prestazioni.
Reijnders: caratteristiche e ruolo
Il 24enne si è detto molto felice di arrivare al Milan e Stefano Pioli non vede l’ora inserirlo nel suo centrocampo, dove potrà sfruttare le qualità offensive e creative in un campionato tradizionalmente ostico come quello di Serie A. Reijnders è pronto a mettersi in mostra con la maglia rossonera e a continuare la storia d’amore tra il Milan e i talenti olandesi.
“Con due centrocampisti pensi ad un calcio più di interdizione e di riconquista palla, mentre a tre serve un metronomo. Per ora i centrocampisti che ha preso il Milan mi piacciono. Reijnders mi piace molto. Centrocampista fisico, con qualità tecniche, che voleva Pioli e che farà la differenza in Italia” – Giancarlo Padovan
Chi è Reijnders?
Si tratta di un centrocampista centrale capace all’occorrenza di giocare anche sulla trequarti, sulla mediana, da ala o mezzala ed è dotato di una buona tecnica individuale che gli permette di avere padronanza nel palleggio. Dotato anche di una spiccata visione di gioco, orientata alla verticalizzazione, Reijnders è abile nel dribbling, nel tiro da fuori e nel lanciare i compagni in profondità.
Tijjani Reijnders ● Welcome to AC Milan – Best Skills, Goals & Tackles
Reijnders: carriera e statistiche
Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del PEC Zwolle, prima di passare all’Az Alkmaar nel 2017. Con la maglia biancorossa ha esordito in Eredivisie nel 2018 e si è imposto come titolare in pianta stabile nella stagione 2022-2023, disputando 34 partite con 3 gol e 8 assist. Con la sua presenza ha contribuito al quarto posto finale della squadra e alla conseguente qualificazione alla prossima Conference League.
A proposito di Conference, nella scorsa edizione ha collezionato 12 presenze (1 gol e 2 assist per lui), con gli olandesi fermatisi agli ottavi di finale, sconfitti dal Bodo Glimt.
Reijnders sinora ha vestito soltanto la maglia della nazionale olandese Under 20, per un totale di sole 3 presenze tra il 2018 e il 2019. Proprio a questa occasione risale l’unico trofeo presente nel suo palmares, ovvero l’U20 Elite League.
“Sono molto felice, non vedo l’ora. Milan scelta semplice? Certo. Ho detto sì dopo la prima chiamata. Forza Milan” – Reijnders
Il Milan e la tradizione olandese
Il nuovo arrivato si inserisce come secondo acquisto olandese più oneroso, alle spalle di Clarence Seedorf (22,5 milioni), un chiaro segno della variazione generale al rialzo dei prezzi di mercato.
Come già accennato, Reijnders è l’ultimo di una lunga (e celebre) lista di giocatori olandesi approdati al Milan; una storia che ha radici profonde, risalenti ai tempi in cui campioni come Ruud Gullit, Marco van Basten, Frank Rijkaard, Clarence Seedorf, Nigel de Jong e Jaap Stam hanno indossato con orgoglio la maglia rossonera.
Ognuno di loro ha lasciato un’impronta indelebile, contribuendo in modo significativo ai successi del club. Ma non si tratta solo di giocatori di livello mondiale; il Milan ha anche offerto opportunità a talenti emergenti come Huntelaar ed Emanuelson. Questa lunga tradizione di scambi culturali e sportivi tra il Milan e l’Olanda ha alimentato una sinergia unica, consentendo al club di arricchirsi di talento e di scrivere pagine indelebili nella storia del calcio.
“La più grande squadra di ogni tempo è stata il Milan di Sacchi, ma soprattutto dei tre olandesi, di Baresi e Maldini, di Tassotti ed Ancelotti. Non si vedrà mai più una squadra così, più grande del Brasile di Pelè, dell’Olanda di Cruyff.” – Carmelo Bene
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