Come funziona la scommessa Gol/No Gol?
Per i meno esperti del settore, cominciamo col chiarire che il segno Gol è indicato dalla sigla GG, mentre il segno No Gol è indicato dalla sigla NG. Con GG si indica la tipologia scommessa che prevede che entrambe le squadre segnano almeno un goal, mentre col termine NG si indica la tipologia di scommessa per cui almeno una delle due squadre non segna alcun goal. Avete già letto una guida ai pronostici Gol/No Gol, ma questa non conteneva suggerimenti di approccio a serie in corso e tendenze statistiche? È giunto probabilmente il momento di fare un salto di qualità, in tal caso, questo articolo è fatto apposta per voi. Proseguiamo…
Esempi di partite che terminano col segno “Gol” sono: 1-1, 3-1, 2-3, 2-4.
Esempi di partite che terminano col segno “No Gol” sono: 0-0, 1-0, 0-3, 2-0.
Le statistiche da conoscere prima di scommettere su GG/NG
1) Tendenze
La statistica più importante da verificare è la tendenza, ovvero quante volte un segno si è verificato in un determinato numero di eventi.
Immaginiamo ora di voler scommettere sulla partita Atalanta – Roma e scopriamo che l’Atalanta ha offerto 16 gol nelle ultime 19 partite, ovvero in sedici delle ultime diciannove partite, sia l’Atalanta che i suoi avversari hanno segnato almeno un goal ciascuno.
Guardando le tendenze al Gol della Roma, scopriamo che i giallorossi hanno offerto invece solo 10 Gol nelle ultime 19 partite.
A questo punto uno scommettitore attento può analizzare i dati ancora più in profondità, verificando la stessa tendenza sia per gli eventi in casa dell’Atalanta che per gli eventi in trasferta della Roma. Per esempio, scopriamo che in casa l’Atalanta ha offerto sempre il segno Gol, mentre la Roma ha offerto solo 4 Gol nelle 10 trasferte disputate.
A questo punto è importante andare a vedere i goal fatti e subiti dell’Atalanta in casa e i goal fatti e subiti della Roma in trasferta.
2) Serie in corso
Un’altra statistica da prendere in considerazione è la serie in corso, ovvero da quanti eventi consecutivi un segno si ripete ininterrottamente. Ad esempio, scopriamo che l’Atalanta è reduce da 8 partite consecutive in cui si è sempre verificato il segno Gol, mentre la Roma non ha alcuna serie in corso (ossia in almeno una delle ultime tre partite il segno Gol non si è visto).
Anche se sembra controintuitivo, possiamo dire che la tendenza è una statistica più affidabile di una serie, la quale sappiamo potrebbe interrompersi in qualsiasi momento. Infatti, puntando sulla scommessa Gol/No Gol, si ha sempre il 50% di probabilità di successo (la partita finisce in Gol o in No Gol, non può finire altrimenti) indipendentemente dalla serie in corso.
In caso di serie molto lunghe, gli scommettitori si dividono in due categorie, quelli che preferiscono puntare sull’interruzione della serie (quota più alta e probabilità inferiori) e quelli che preferiscono puntare a favore della serie (quota più bassa e probabilità maggiori). Non manca l’eccezione alla regola: coloro che guardano con sospetto a delle serie in corso troppo lunghe e preferiscono starsene alla larga e puntare quindi sulle tendenze statistiche (o mode), le quali contengono già in sé l’eccezione che conferma la regola (ad esempio 10 nelle ultime 11).
Come scommettere su Gol/No Gol: cos’altro studiare
Le statistiche nello studio calcio non bastano, così come non bastano nello studio dei pronostici Gol/No Gol. Pertanto è sempre consigliabile un’analisi più approfondita del match preso in esame. Possiamo vedere per esempio se in una o entrambe le squadre giocano dei bomber che dominano la classifica capocannonieri, oppure se ci sono potenziali marcatori che hanno motivazioni particolari per cui potrebbero segnare. Non vi dice niente il temutissimo e classico goal dell’ex?
Inoltre è importante fare un’analisi tattica approfondita della partita e conoscere le reali motivazioni delle singole squadre. Seppur sia risaputo che ci sono allenatori caratterizzati da un atteggiamento offensivo ed altri invece da un approccio difensivo/speculativo, spesso gli occasionali dimenticano di appuntare quali allenatori sono in grado di neutralizzare alcuni schemi piuttosto che altri.
Infine, può essere utile analizzare i precedenti tra i due allenatori, oltre ai precedenti tra le due squadre.
Lo studio della quota
Lo studio della quota è l’ultima cosa da fare se non vogliamo esserne influenzati in fase di studio. La domanda da porsi è: la quota premia il rischio valutato per questa gara?
Se la quota non dovesse soddisfare i criteri di scommessa, si possono preferire delle alternative, come il live betting in caso di quota troppo bassa in prematch, oppure il Gol Casa e il Gol Ospite se si vuole ridurre il rischio, le combo (come ad esempio 1X2 + GG/NG), oppure i parziali relativi al Gol primo tempo e al Gol secondo tempo. Attenzione anche alle novità combo e tricombo.
Leggi anche le guide alle draw no bet, ai parziale finale e ai pronostici marcatori