KVARATSKHELIA VOTO 5
Va detta prima una cosa: questo timidone che sembra arrivato sui palcoscenici della Champions direttamente dai campetti asfaltati degli anni 90… ci ha provato in tutti i modi: di destro, di sinistro e pure dal dischetto. Eppure, niente!
Nella smorfia napoletana il numero 77 è rappresentato da “’e riavulille”, i diavoli. Sarà, fatto sta che di fronte al diavolo rossonero, ogni qualvolta rivedo i momenti in cui ha calciato in porta, rivedo Kvara dissolto in tante forme di angioletti diversi. Parlargli di sfortuna significherebbe volergli male. Augurategli piuttosto ciò che si augura a chi ha talento:
RITENTA, SARAI PIU’ DETERMINATO.
NDOMBELE’ VOTO 4.
La prestazione non manca, ma la palla che regala il contropiede al Milan è da penna rossa, rossissima. Il suo numero di maglia è il 91 e nella smorfia napoletana non c’è. E infatti, al suo posto avrebbe dovuto giocare Anguissa. Come diceva Max Gazzé a inizio 2000?
NON ERA PREVISTO!
OSIMHEN voto 6
Per un’ora e mezza si divincola e si agita come un leopardo preso dalla savana e rinchiuso in gabbia. Kjaer e Tomori sono i suoi domatori, il Maradona sembra diventato un circo. Più passano i minuti e più l’area di rigore si fa stretta. Poi improvvisamente tira fuori il ruggito dell’animale selvatico. E’ troppo tardi, ma almeno… Il leopardo con la maschera di Pulcinella…
SI E’ SVEGLIATO!
KJAER VOTO 8
Dice Wikipedia: Ragnarr Loðbrók Sigurðsson fu un re semi-leggendario che si suppone abbia regnato su Svezia e Danimarca nella seconda metà del IX secolo; tuttavia non vi sono fonti documentali certe che ne attestino l’esistenza. Bene, ieri, Napoli – Milan ha dato a tutto il mondo la prova della sua esistenza. Vi prego, fatevi un piacere, cercate su Google “Ragnar Loobrok serie Vikings”. Non ci sono più dubbi…
VICHINGO SI NASCE!
LEAO VOTO 7.5
Ci sono volte in cui più che un calciatore, a me sembra uno sciatore. E i suoi dribbling? Più che altro mi danno degli slalom nello scii alpino. Poi non parliamo di quando gli avversari gli concedono spazio in ripartenza! Il campo sembra magicamente farsi in discesa solo per lui.
Ad un certo punto della partita mi è parso di vedere un primissimo piano di Di Lorenzo, stile urlo di Munch, mentre urlava il tormentone primaverile dei terzini destri:
“MAMMA HO PERSO LEAO!”
MAIGNAN VOTO 10
Il rigore parato, le uscite, i rilanci e pure i primi piani da stallone da soap opera americana. Vogliamo aggiungere altro? No No. Abbiamo cominciato con la smorfia e finiamo con la smorfia. Ora, mettetevi comodi: sapete a cosa corrisponde il suo numero di maglia, il 16? Cito fedelmente Google: “il numero 16 nella smorfia napoletana corrisponde al Culo”.
Il punto è che questo quì le 4 “C” del Calcio ce le ha proprio tutte: Cuore, Corsa, Cervello e C_ _ _ _ _ _ i. Altro che culo, Signore e Signori, a voi…
IL MIGLIOR CALCIATORE DELLA SERIE A 2021/2022.
Embed from Getty ImagesN.B.
Premesso che resto del parere che sia stato Maldini ad insegnare a Pioli l’arte del “Santo Catenaccio” (cit. Gianni Brera), voto 5 infine ai miei quattro amici milanisti. Già so che sabato romperanno le scatole per tornare in disco dopo 10 anni e solo con lo scopo di cantare e saltare sulle note di “Pioli Is on Fire” in diretta Instagram, la loro prima del 2023. Com’è che si dice?
BOOOOOMER!