Biografia e carriera
Benzema, nato nel 1987 da genitori algerini, cresce prima in strada e poi nelle giovanili dell’Olympique Lyonnais, dove resterà fino al 2009, prima di passare al Real Madrid di Florentino Perez per 35 milioni di euro. Quando a Lione si presentò in prima squadra, gli tremava la voce, ma a chi lo derise, rispose con tono deciso: “Non ridere, sono qui per prendere il tuo posto”. Una profezia che lo ha portato a vincere 4 volte Ligue 1 e Liga, più 5 Champions League, di cui l’ultima da assoluto protagonista, con due triplette consecutive e il titolo di capocannoniere con 15 reti. In carriera ha il merito di aver fatto sedere in panchina Higuain e aver saputo convivere con successo con il superego di Cristiano Ronaldo.
È il più anziano pallone d’oro dal 1956
Dopo 13 anni di dittatura Messi-Ronaldo, interrotta solo dal trionfo di Modric nel 2018, il pallone d’oro torna in Francia, nelle mani di Karim Benzema. Il premio gli è stato consegnato proprio da Zidane, prima idolo di infanzia e poi allenatore al Real, nonché l’ultimo giocatore francese a ricevere il titolo di miglior calciatore al mondo. A quasi 35 anni compiuti, Benzema è il 5° francese della storia a vincere il pallone d’oro (dopo Kopa, Platini, Papin e Zidane), l’8° del Real Madrid e il più anziano dal 1956, quando il premio fu assegnato all’inglese Matthews, che all’epoca aveva ben 41 anni!
È al secondo posto nella classifica marcatori all time del Real Madrid
L’attaccante franco algerino lo scorso anno ha superato Raul nella classifica dei migliori marcatori di sempre con il Real, piazzandosi al 2° posto con 328 reti in 615 presenze. Davanti a lui solo Cristiano Ronaldo, irraggiungibile a quota 450 reti. Proprio il feeling tra i due attaccanti, che hanno composto l’attacco madrileno dal 2009 al 2018, è stato il segreto dei record di goal e delle 4 Champions vinte tra il 2014 e il 2018. In pochi ricordano però, che molte delle reti del portoghese, sono state il frutto del lavoro sporco e tattico di Benzema, bravo a defilarsi e indietreggiare per lasciare spazio alle finalizzazioni del compagno d’attacco. Dopo un decennio, passato con intelligenza e umiltà all’ombra di Ronaldo, Karim “The Dream” si è preso finalmente tutti i meriti che gli spettavano.
Non ha partecipato al mondiale vinto dalla Francia nel 2018
Il rapporto con la nazionale francese rappresenta il momento più buio della carriera del fresco pallone d’oro. Quando Benzema ha dichiarato di aver scelto la nazionale francese solo per interesse sportivo, è stato infatti accusato di essere ingrato nei confronti della terra che lo ha accolto. Poi l’inno non cantato e l’esclusione nel 2016 e nel 2018, per lo scandalo legato al ricatto a Valbuena, in cui è stato condannato in via definitiva. Nel 2020 è tornato in Nazionale e dopo la vittoria della Nations League, si è dichiarato motivato a vincere il prossimo mondiale in Qatar, probabilmente la sua ultima occasione. Noi non vediamo l’ora di vederlo in campo con Mbappé e compagni!