Ha percorso il mondo del poker live per due generazioni vincendo premi su premi e collezionando bandierine su bandierine. Rispettato da tutti, giovani e anziani, è e sarà sempre un’icona del mondo del Texas Hold’em in cui è sempre stato presente da quando il main event delle World Series of Poker richiamava soltanto pochi eletti fino ad oggi dove accorrono in migliaia. Il 14 maggio 2023, il mondo piange la scomparsa di Doyle Brunson, meglio conosciuto come Texas Dolly, che per anni ha vissuto la sua vita davanti ai tavoli verdi. Dieci volte campione del mondo alle WSOP è riuscito a imporsi quando si presentavano pochissima persone e anche quando l’evento è diventato di larga gittata in tutto il mondo.
Una vita passata ai tavoli verdi, dunque, dove ha ottenuto il rispetto di tutti gli avversari anche perché, pur rimanendo uno della vecchia guardia, è sempre riuscito a dire la sua, macinando risultati. E soltanto un infarto all’età di 89 anni, dopo due tumori e tanta lotta, poteva portarselo via, lasciando il poker live orfano di una delle sue figure di spicco. Una cosa è certa, dunque, se ne va una leggenda e uno di quei volti che hanno reso decisamente migliore il mondo del poker live facendolo conoscere al grande pubblico.
L’agente di Brunson Brian Balsbaugh, ha pubblicato una dichiarazione su Twitter riguardante la famiglia. “È con il cuore pesante che annunciamo la morte di nostro padre, Doyle Brunson. Era un amato cristiano, marito, padre e nonno. Avremo altro da dire nei prossimi giorni mentre onoriamo la sua eredità. Per favore, tenete Doyle e la nostra famiglia nelle vostre preghiere. Che riposi in pace.”