In questa semplice, ma utilissima guida, vi offriamo 3 consigli indispensabili per essere preparati all’asta di riparazione. Come già spiegato nell’articolo “Come vincere il fantacalcio”, uno dei segreti fondamentali del successo è la pianificazione, fondamentale per non cedere a tentazioni del momento e non indurre in scelte improvvisate. La sosta natalizia inoltre, è il miglior momento per tirare le somme sia sul campionato che sulla propria squadra. Passiamo ora ai consigli pratici.
Considerare che alcuni giocatori hanno SOVRAPERFOMRATO
La regressione verso la media storica è una certezza matematica, pertanto è inutile cercare di fare i maghi quando sarebbe meglio prendere carta e penna e fare due calcoli. Cosa significa in termini pratici? Significa che nel girone di ritorno bisogna aspettarsi un calo di rendimento di quei giocatori che hanno sovraperformato la propria media storica o quella del proprio ruolo, nella prima parte di campionato. Tuttavia, è buona norma tenere a mente che ci sono anche le famose eccezioni che confermano la regola.
Per la stagione 2022/2023, è difficile immaginare che il Napoli e alcuni suoi giocatori, possano continuare ad offrire lo stesso rendimento per tutte le 38 giornate di Serie A. Ad esempio, Osimhen viaggia ad una media spaventosa di un gol ogni 100 minuti, di gran lunga superiore a quella di uno ogni 142’ e 157’ dei due precedenti campionati. Kvaratskhelia, ha firmato 6 gol e 5 assist in 12 presenze ed è improbabile che possa proseguire allo stesso ritmo (ovvero che possa offrire la media di quasi un bonus ogni partita), per quanto possa continuare a far bene. Ultimo esempio è Barella, autore già di 5 reti, ovvero di un gol ogni 3 partite. L’unica volta che il centrocampista sardo ha segnato più di cinque reti (6) in un singolo campionato infatti, risale alla stagione 2017/18 ai tempi del Cagliari. Tuttavia, questa stagione potrebbe essere differente, visto che l’Inter sta puntando più sugli inserimenti della mezz’ala che su quelli degli esterni.
Infine, è importante ricordarsi che questi giocatori hanno una valutazione molto alta e quindi, acquistarli potrebbe costare davvero troppo caro.
Considerare che alcuni giocatori hanno SOTTOPERFORMATO
Come nell’esempio precedente, anche per i giocatori che hanno sottoperformato, è doveroso attendersi un ritorno verso la media storica. É importante anche qui, stare attenti a quei giocatori che potrebbero continuare comunque a sottoperformare. Come capirlo? L’unico modo, è studiare le cause che hanno provocato un rendimento così inferiore alle attese. Ecco alcuni eventi che potrebbero prolungare i pessimi voti del giocatore in questione: la rosa è peggiorata rispetto alle stagioni precedenti; il ruolo, il modulo o l’allenatore sono cambiati; si è rotto il legame con lo spogliatoio; sono cambiate le pressioni dell’ambiente, il giocatore è nella fase calante della carriera.
Ad esempio, Quagliarella è a fine carriera ed ha smesso di segnare con una certa frequenza già lo scorso anno, pertanto era improbabile aspettarsi chissà quanti gol per il campionato 2022/2023. Caputo invece, ha sempre raggiunto la doppia cifra in tutti gli ultimi 4 campionati, mentre quest’anno ha segnato una sola rete in 15 partite. Altri esempi sono Abraham, Lukaku e Zapata. Questi giocatori quindi, possono essere acquistati facilmente a sconto, visto che i vostri avversari, stufi di averli in rosa, potrebbero decidere di liberarsene a poco prezzo.
Studiare le statistiche di squadre e giocatori
Le pause sono il miglior momento per studiare e dopo la prima metà di campionato, i dati statistici iniziano ad essere piuttosto attendibili. Quindi, è il momento di iniziare a guardare con più serietà la media voto e il fantavoto di tutti i giocatore della propria rosa e costruire una formazione tipo, da cambiare meno volte possibile. Inoltre, è importante guardare la differenza di rendimento tra casa e trasferta, specialmente per i giocatori che nella vostra squadra sono spesso in ballottaggio. Altre statistiche interessanti sui giocatori infine, possono essere quelle sui cartellini, i rigori concessi, la media gol per minuti giocati, tiri e cross effettuati.
Per quanto riguarda le squadre invece, è sufficiente concentrarsi sui goal fatti e subiti, suddividendoli per casa e trasferta.