Le statistiche della stagione 2023/24
Si sa che il rendimento di un attaccante dipende molto dalla propensione offensiva della propria squadra e dalle qualità dei giocatori che gli giocano a fianco; meno ovvio invece, è che per non lasciare troppi goal in panchina è utile sapere se una squadra o un giocatore prediligono segnare in casa piuttosto che in trasferta. Ad esempio, lo scorso anno la Fiorentina è stata una delle squadre che ha prodotto di più in termini di expected goals, ma Jovic non è riuscito a capitalizzare le molte opportunità ricevute.
Il miglior attacco della scorsa stagione è stato quello del Napoli, con 77 goal fatti, seguito da Inter (71) e Atalanta (66). Il Milan si è fermato a 66, la Lazio a 60, la Juventus a 56 e la Roma a 50.
Il miglior attacco casalingo è stato quello del Milan con 41 reti, solo una in più dei partenopei e tre in più di Juventus e Atalanta. In trasferta invece, la squadra di Spalletti ha staccato tutti gli altri con ben 37 reti realizzate.
Gli attaccanti di prima fascia (da prendere assolutamente)
Il primo nome in assoluto è ovviamente quello di Osimhen, il cui rendimento continua a crescere di anno in anno. Tuttavia, ci sono due potenziali rischi da prendere in considerazione: il cambio in panchina e la Coppa d’Africa. Al secondo posto troviamo Lautaro Martinez che, per la seconda annata consecutiva, ha superato i 20 goal.
Questo potrebbe essere l’anno del Toro, visto che l’Inter si candida prepotentemente al ruolo di favorita allo scudetto. Riuscirà a vincere il suo primo titolo di capocannoniere? L’ultimo argentino a riuscirci è stato proprio un giocatore dell’Inter, Mauro Icardi. D’altronde, basterebbe ridurre ancora un pò i lunghi digiuni a cui ci ha abituato.
Al terzo posto ecco Leao, il quale potrebbe giovare della campagna acquisti, del rinnovo di contratto e della maglia numero 10. Lo scorso campionato, nonostante una stagione al di sotto delle aspettative, è stato comunque tra i migliori 5 nel suo ruolo! Subito dopo collochiamo Scamacca, sperando che Gasperini riuscirà a rivitalizzarlo! In casa Juventus infine, meglio aspettare il mercato, ma vediamo decisamente meglio Lukaku rispetto a Vlahovic.
Gli attaccanti di seconda fascia (da valutare come alternative)
I migliori in seconda fascia sono Dybala e Berardi, sul cui rendimento la sola incertezza che pesa è quella legata agli infortuni. Da entrambi però, ci aspettiamo una stagione in crescita. La Joya infatti, dopo un anno di assestamento a livello fisico, potrebbe essere finalmente al cento per cento. Inoltre, i due fantasisti sono entrambi rigoristi! Solo al terzo posto un big come Immobile, sia per l’età (33) che per la scarna campagna acquisti biancoceleste, inadeguata per affrontare anche la Champions. A seguire, più o meno a pari merito, troviamo Lookman e Touré (7 gol e 2 assist in sole 21 presenze in Liga) dell’Atalanta, Retegui del Genoa e Dia della Salernitana. Non dimentichiamo Kvaratskhelia, su cui pesa il dubbio legato al rendimento deludente nel girone di ritorno, compresi i rigori sbagliati in Champions. La classe però, resta indiscutibile.
Su Nzola stesso discorso di Arthur: esplosione o flop totale. L’attaccante ormai ex Spezia, è in grado di fare reparto da solo, ma nel finale di stagione è mancato dal punto di vista caratteriale. Per intenderci, se quando il gioco si fa duro, non inizi a giocare…
Interessante Sanabria, soprattutto per il girone di ritorno ad altissimi livelli. A 27 anni è arrivato il momento di fare sul serio!
Per quanto riguarda Beto invece, meglio aspettare la fine del calciomercato prima di sbilanciarsi. Tuttavia, come panchinaro in un grande club potrebbe rappresentare il profilo perfetto, visto che si tratta di un calciatore molto emotivo.
Stuzzica Nico Gonzalez, lo scorso anno limitato dagli infortuni e protagonista più in Coppa Italia e Conference che in campionato.
Un discorso a parte meritano Thuram e Okafor, i due volti nuovi delle milanesi: il nerazzurro è reduce da una stagione in Bundesliga condita da 13 reti e 6 assist, mentre il rossonero ha firmato 16 goal e 12 assist nelle ultime 2 stagioni. Entrambi rappresentano due profili interessanti, ma occhio a non svenarsi per acquistarli. L’Inter cerca ancora un altro attaccante, mentre il Milan alternerà Okafor e Giroud.
Okafor
Gli attaccanti di terza fascia (da prendere come scommesse)
Il nome più intrigante è quello di Giacomo Raspadori, troppo all’ombra la scorsa stagione, ma ricordiamoci che è il numero 10 della nazionale italiana.
Del Frosinone sono interessanti Caso e Cuni: il primo ha contribuito alla promozione dei ciociari con 9 reti e 4 assist, mentre il secondo arriva dalla terza serie tedesca.
Per gli ultimi slot ci sono Castellanos e Isaksen della Lazio, Mulattieri del Sassuolo e Brenner dell’Udinese. Lapadula è reduce da una grande annata in Serie B, ma nel massimo campionato italiano non è mai riuscito a esplodere: andateci cauti!
Infine Ngonge, decisivo per la salvezza del Verona.
Gli attaccanti da evitare
Sperare in un riscatto di Pinamonti e Jovic è come sperare di vincere alla lotteria: volete davvero provarci? Dipende dalla costruzione della vostra rosa; per noi sono da 5° slot.
Da evitare anche Politano, più centrocampista che attaccante sotto il profilo tecnico-tattico e Caputo, in trend calante negli ultimi anni. Success potrebbe crescere, ma finora si è impegnato più nel lavoro sporco che in fase conclusiva.