Tra le varie statistiche NBA che vengono monitorate, gli assist rappresentano un aspetto fondamentale ed evidenziano la visione di gioco e la capacità di un giocatore di saper creare opportunità di canestro per i compagni di squadra.
Nella stagione NBA appena conclusa, 5 giocatori si sono distinti particolarmente per il loro contributo nell’aiutare a segnare punti. Vediamo più da vicino questi talentuosi “playmaker”, alcuni alquanto atipici.
Trae Young
Trae Young ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei playmaker più talentuosi e dinamici della lega. Durante la stagione, Young ha fornito un totale di 741 assist, con una media di 10,2 assist a partita in 73 presenze. La sua visione di gioco e la sua capacità di passare la palla in modo preciso e creativo gli hanno permesso di essere un pilastro importante nell’offensiva degli Atlanta Hawks.
Nikola Jokic
Nonostante sia un centro, Nikola Jokic è riuscito a farsi valere come uno dei migliori passatori della lega; la sua abilità nel saper leggere il gioco e distribuire la palla con precisione e intelligenza è stata fondamentale per la vittoria finale dei Denver Nuggets.
Durante la stagione, Jokic ha fornito 678 assist, con una media di 9,8 assist per partita in 69 presenze.
«Vivo ogni partita come se partecipassi a un ballo di gruppo nella mia città natale. La mentalità deve essere quella, non devi avere pressione: alla fine il basket è solo un gioco»
Jokic
James Harden
Dopo essere stato scambiato dai Brooklyn Nets ai Philadelphia 76ers, James Harden ha continuato a dimostrare il suo valore come una delle guardie più complete della lega. Inoltre, la sua capacità di creare spazio per sé stesso e per i compagni di squadra, combinata con un’ottima visione di gioco, lo ha reso un giocatore fondamentale per i 76ers.
Nonostante abbia giocato solo 58 partite a causa degli infortuni, Harden ha fornito un totale di 618 assist, con una media di 10,7 assist per partita.
James Harden is Underrated as a Passer
Tyrese Haliburton
Una delle piacevoli sorprese della stagione, Tyrese Haliburton degli Indiana Pacers si è rivelato un play talentuoso e intelligente. Durante la sua stagione da rookie, Haliburton ha fornito 585 assist, con una media di 10,4 assist a partita in 56 presenze. La sua capacità di leggere il gioco e di passare la palla con precisione e tempismo non è passata inosservata agli appassionati di questo fondamentale.
Domantas Sabonis
Sebbene sia conosciuto principalmente per la sua abilità nel prendere rimbalzi e segnare punti, Domantas Sabonis dei Sacramento Kings ha dimostrato di essere anche un abile “facilitatore” di canestri e molto versatile sul piano offensivo. Durante la stagione, Sabonis ha fornito 573 assist, con una media di 7,3 assist a partita in 79 presenze, veramente ottimi numeri per essere un lungo.
Bonus: il miglior assistman di sempre
Tra i grandi playmaker della storia della NBA, uno spicca come il miglior assistman di sempre: John Stockton. Durante la sua lunghissima carriera nelle fila degli Utah Jazz (1984-2003), Stockton ha fornito un impressionante totale di 15.806 assist, stabilendo un record che, da ormai 20 anni, sembra essere ancora fuori portata.
La sua visione di gioco fuori dal normale, la precisione nei passaggi e la sua abilità nel coinvolgere i compagni di squadra (indimenticabili gli assist “Stockton to Malone”), gli hanno permesso di lasciare un’impronta indelebile nel mondo del basket.
Ai piedi del podio, seguono a distanze di tutto rispetto Jason Kidd con 12.091 assist e Chris Paul con 11.336 assist: quest’ultimo ancora attivo e in grado di scalare ulteriormente la classifica.
Top 10 John Stockton + Karl Malone Connections