Se siete appassionati di basket, sapete già che la stagione NBA 2022-23 è stata ricca di emozioni e di grandi prestazioni individuali. Tra i migliori marcatori del campionato, solo 6 hanno superato la soglia dei 30 punti di media a partita, distinguendosi particolarmente per la propria capacità di segnare a volontà, sfidando le difese avversarie con talento, determinazione e… un pizzico di sana follia.
Dopo aver esaminato colui che potrebbe essere la “next big sensation”, in questo articolo vi presentiamo i 5 migliori giocatori in termini di punti realizzati nella scorsa stagione NBA, oltre al bonus finale dedicato al “miglior marcatore di sempre”.
Joel Embiid
Il centro dei Philadelphia 76ers ha dominato la classifica dei marcatori con una media di 33.1 punti a partita (2.183 punti totali), tirando con il 54.8% dal campo e il 33% da tre punti: numeri che lo hanno portato anche a vincere il premio di MVP della stagione regolare.
Dall’alto dei suoi 2 metri e 13, Embiid ha ribadito di essere un giocatore completo, capace di attaccare il canestro con forza, ma anche di allargare il suo raggio d’azione con tiri dalla distanza; il suo impatto è stato inoltre fondamentale per portare i Sixers al terzo posto della Eastern Conference, ma non ad accedere oltre la semifinale di Conference (sconfitta per 3-4 contro i Boston Celtics).
Jayson Tatum
L’ala dei Boston Celtics quest’anno ha fatto un ulteriore salto di qualità, segnando ben 30,1 punti di media a partita (2.225 punti totali), di gran lunga suo record personale in carriera.
Tatum ha dimostrato di essere un giocatore completo, capace di segnare da tutte le parti del campo, sia da vicino che da lontano, sia in post basso che in penetrazione, sia in “catch and shoot” che dal palleggio. Le percentuali al tiro sono tutto sommato di ottimo livello: 46.6% dal campo, l’85.4% ai liberi e il 35% da tre punti.
A dimostrazione delle sue doti da giocatore all-around, Jayson è stato anche un affidabile rimbalzista e passatore della sua squadra, con 8,8 rimbalzi e 4,6 assist a partita; con le sue prestazioni ha portato i Celtics al secondo posto nella Eastern Conference e in finale di Conference, dove sono stati eliminati dai Miami Heat per 3-4.
Luka Doncic
Il fenomeno sloveno dei Dallas Mavericks ha confermato di essere uno dei giocatori più talentuosi e spettacolari della lega, chiudendo la stagione con una media di 32,4 punti (2.138 punti totali), 8.6 assist e 7.9 rimbalzi a partita.
Doncic ha mostrato una grande versatilità, segnando in tutti i modi possibili: penetrazioni, tiri in sospensione, step-back da tre punti, canestri acrobatici, tant’è che il suo stile di gioco è stato spesso paragonato a quello di miti come Larry Bird e Magic Johnson. Nonostante ciò, a seguito anche di un crollo verticale delle prestazioni della squadra nella seconda metà della stagione, Dallas non è neanche riuscita a qualificarsi per i playoff!
Shai Gilgeous-Alexander
Il giovane playmaker degli Oklahoma City Thunder, con 31,4 punti di media a partita (2.135 punti totali), è stato una delle sorprese più piacevoli della stagione. Gilgeous-Alexander ha dimostrato di essere un attaccante temibile, capace di aggredire il canestro con rapidità e agilità, ma anche di tirare con una certa efficacia da fuori: ha infatti tirato con il 51% dal campo, il 90.5% ai tiri liberi e il 34.5% da tre punti.
Purtroppo, nonostante questi numeri di tutto rispetto, non ha avuto abbastanza supporto dai suoi compagni, tale da portare i Thunder ai playoff.
Giannis Antetokounmpo
Il greco dei Milwaukee Bucks ha continuato a stupire con le sue prestazioni da fuoriclasse, chiudendo la stagione con una media di 31,1 punti a partita (1.959 punti totali), 11,8 rimbalzi e 5,7 assist a partita: con questi numeri è sicuramente un buon elemento di studio per eventuali pronostici sui giocatori.
Antetokounmpo ha confermato di essere uno dei giocatori più fisicamente dominanti della lega, sfruttando la sua velocità e la sua potenza per attaccare il canestro senza pietà; il suo punto debole resta il tiro da fuori, dove ha tirato con il 27,5% da tre punti. Ma non si può voler tutto dalla vita, vero Greek Freak?
Bonus: il miglior marcatore di sempre
Proprio nel corso della scorsa stagione, il titolo di miglior realizzatore di sempre della NBA, appartenuto a Kareem Abdul-Jabbar con 38.387 punti in 20 stagioni tra i Milwaukee Bucks e i Los Angeles Lakers, è stato soffiato dal solito “King” Lebron James (38.652 punti and counting).
Il talento di Akron, Ohio, è da tempo nelle discussioni riguardanti il miglior giocatore di sempre, non solo per la sua facilità nell’accumulare punti su punti, ma anche per la sua versatilità, longevità e capacità di adattarsi ai diversi contesti e compagni di squadra: King James, nell’arco della sua carriera ventennale, ha infatti vinto 4 titoli NBA, 4 MVP della stagione regolare e 4 MVP delle finali, oltre a svariate presenze negli All Star Game e nei quintetti “All-NBA” (in cui sono scelti i 5 migliori giocatori della stagione). Eterno!