Cos’è un bookmaker?
Se sei uno scommettitore, puoi passare direttamente al paragrafo intitolato “Perché scegliere un bookmaker autorizzato ADM”. Se invece sei un neofita, cominciamo col precisare cos’è un bookmaker: un punto vendita ricarica che ha il compito di accettare le scommesse piazzate dagli scommettitori e successivamente ridistribuire le vincite. In altre parole, un bookmaker è l’allibratore a cui il giocatore consegna il proprio denaro in attesa dell’esito della scommessa.
Il bookmaker può essere sia un punto vendita ricarica fisico che online, e la sua regolamentazione varia da nazione a nazione.
In Italia un bookmaker per poter esercitare legalmente deve essere autorizzato ADM, ovvero aver ricevuto la concessione dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è un’agenzia fiscale che nasce con regio decreto nel 1853, per garantire il controllo della fiscalità sulle imposte di fabbricazione e sul consumo, sui dazi doganali e sui regimi di monopolio. È autorità regolatoria e di vigilanza anche sanzionatoria nel campo di energie (oli minerali, energia elettrica, gas naturale, carbone), alcolici, tabacchi e assimilati, dogane e gioco pubblico. In tali ambiti, cura l’accertamento e la riscossione dei tributi ed esercita le funzioni ispettive di polizia tributaria, valutaria e giudiziaria.
In sintesi l’ADM ha lo scopo di regolare i rapporti tra il bookmaker e lo Stato e tra il bookmaker e lo scommettitore finale, ed ecco già svelato il primo dei perché scegliere un bookmaker autorizzato ADM.
Come riconoscere che un bookmaker è autorizzato ADM
La prima cosa da controllare è che su ogni pagina web del bookmaker sia presente il logo dell’Amministrazione Autonoma Dei Monopoli di Stato, caratterizzato da una scritta blu e bianca che spicca su una bandiera italiana stilizzata e contornata da stelle gialle.
In alternativa è possibile trovare anche il logo dell’Agenzia Dei Monopoli, un timone stilizzato anch’esso con i toni predominanti del blu e della bandiera italiana.
La seconda cosa da controllare è il numero di concessione, ovvero la licenza per poter operare sul territorio italiano. Tuttavia è necessario chiarire che non sempre il numero di concessione viene specificato all’interno del sito, nonostante si tratti di agenzie legali al cento per cento.
Un altro utile accorgimento potrebbe essere quello di guardare il dominio; un sito che finisce in “.it” ha molte più probabilità di essere autorizzato ADM rispetto ad uno il cui dominio termina in “.com”. Esempi: Terrybet.it, Snai.it, ecc.
I più prudenti possono infine effettuare una verifica direttamente sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dove è presente una lista di tutte le agenzie di scommesse con regolare concessione ad operare in Italia. Se il bookmaker che avete scovato online non è presente in questa lista, il nostro consiglio è quello di escluderlo.
Inoltre, in alcune situazioni è consigliato prestare più attenzione del solito:
- online;
- a inizio campionato;
Per i meno esperti della navigazione, è facile finire su siti ingannevoli, che promettono quotoni e grandi bonus, inoltre è più probabile incappare in questi errori nei momenti euforici dell’anno, come ad esempio, a inizio campionato, quando molti scommettitori sono letteralmente a caccia del nuovo bonus di benvenuto da sfruttare. Gli scommettitori che saltano da un bookmaker all’altro alla ricerca della miglior quota o del miglior bonus di benvenuto, dovrebbero tenere gli occhi ben aperti prima di iscriversi a un nuovo sito di scommesse non autorizzato ADM.
Perchè scegliere un bookmaker autorizzato ADM
I motivi principali per cui preferire un bookmaker autorizzato ADM sono:
- legalità;
- sicurezza;
- vincite nette.
Ė importante precisare che scommettere su un bookmaker non ADM rappresenta un reato soggetto a sanzione, non solo per il bookmaker che opera in modo illegale, ma anche per lo scommettitore che ne usufruisce.
Quando si gioca su un sito legale ogni vincita ha il diritto di essere riscossa, in quanto vi è la garanzia dello Stato, il quale effettua gli opportuni controlli sulla società, garantendo che questa operi in maniera lecita e affinché disponga dei fondi necessari al rimborso delle scommesse vincenti.
Invece, quando si scommette su un bookmaker non autorizzato ADM, non c’è nessun ente super partes a garantire che le vincite vengano rimborsate e che i dati sensibili (anagrafici) vengano tutelati. Non è raro infatti imbattersi in agenzie che spariscono da un momento all’altro con i fondi e i dati degli scommettitori.
Perché alcune persone scelgono di utilizzare piattaforme non ADM?
Probabilmente coloro che scommettono su piattaforme esotiche non sono consapevoli dei rischi che corrono (sanzioni, mancati rimborsi e furto di dati sensibili) o addirittura non sono neppure consapevoli di giocare su un sito illegale. Altri scommettitori invece, si lasciano abbindolare da quote più alte, ma si tratta di uno specchio per le allodole. Le quote più alte sono dovute al fatto che il bookmaker non autorizzato ADM non paga le tasse in Italia; infatti, in questo caso, è lo scommettitore a dichiarare le proprie vincite se non vuole incorrere in ulteriori sanzioni.