Ancora l’Italia è senza braccialetto alle WSOP 2023 che si stanno giocando all’Horseshe casinò di Las Vegas in questi giorni. Il top player azzurro che è andato più vicino a questo risultato è Michael Uguccioni che nel’Event #34 $1,500 Pot-Limit Omaha termina in 66esima posizione portandosi a casa una moneta da 4.229 dollari. Si tratta della seconda bandierina in questi campionati mondiali del poker live, la prima delle quali l’aveva ottenuta il 6 giugno del $1,500 No Limit Hold’em – 6-Handed per una vincita di 2.625 dollari. Un traguardo senza dubbio ben lontano da un tavolo finale o da un braccialetto, che mantiene comunque vivo l’interesse verso le World Series of Poker.
In questo momento sono otto i giocatori rimasti in gara, sui 1335 iniziali, a contendersi la prima moneta del valore di 298.192 dollari generata da un montepremi di 1,808,92 dollari. In vetta al chip count troviamo in questo momento un nome illustre come quello di Robert Mizrachi che ha all’attivo 5,680,000 chips, con Matthew Beinner in seconda posizione con pochi gettoni in meno rispetto al chip leader (5,175,000). Sul momentaneo gradino più basso del podio c’è invece Matthew Parry leggermente più distaccato rispetto ai due con uno stack di 4,170,000.
Poca fortuna invece per altri top player italiani che in alcuni tornei di poker live si sono fermati ben prima di raggiungere la tanto ambita bandierina. Tra questi c’è Dario Sammartino rimasto a bocca asciutta all’Event #35 $10,000 Secret Bounty No-Limit Hold’em dove esce nel corso del Day 2. Stresso copione par altri tre top player come Maurizio Melara, Walter Treccarichi e David Steicke anche loro a bocca asciutta nell’Event #36 $3,000 Nine Game Mix.