Statistiche in corso
L’esito in comune più costante in questa edizione della Champions League è il nogol, offerto in 8 e 10 occasioni nelle rispettive partite di Manchester City e Inter. Inoltre, se è vero che la squadra di Guardiola è ancora imbattuta in Coppa, d’altro canto è anche vero che gli uomini di Inzaghi hanno perso finora solo nelle due partite contro il Bayern Monaco.
I nerazzurri hanno offerto ben 8 clean sheet, ma rispetto ai Citizens, hanno avuto un cammino decisamente più facile. Infatti, negli unici impegni davvero proibitivi, ovvero quelli contro il Bayern di Nagelsmann, hanno rimediato 2 sconfitte senza riuscire a segnare.
Il City invece, ha eliminato prima la corazzata Bayern (anche se a dire il vero i bavaresi erano stati condizionati dai problemi di spogliatoio) e poi il Real Madrid, con un pesantissimo 4-0 all’Etihad.
Infine, bisogna ammettere che i Citizens sono stati i favoriti al titolo sin dall’inizio, in quanto reduci dalla beffarda eliminazione dello scorso anno in semifinale e dalla finale persa nel 2021 contro il Chelsea. In più, rispetto alle edizioni precedenti, possono contare sull’apporto di un centravanti del calibro di Haaland, autore di ben 52 reti stagionali, di cui 12 nella sola Champions League. Tuttavia, chi è interessato ai pronostici marcatori dovrebbe anche sapere che l’attaccante norvegese ha segnato 1 sola rete nelle ultime 7 presenze e contro i Blancos è risultato impalpabile all’andata e sprecone al ritorno (complice anche uno strepitoso Courtois).
Statistiche sui precedenti
City e Inter si affrontano per la prima volta in una competizione ufficiale, pertanto prenderemo in esame le statistiche del City contro squadre italiane e dell’Inter contro squadre inglesi.
Il City ha affrontato 16 volte squadre italiane, per un bilancio complessivo di 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte (3 contro la Juventus ed 1 contro il Napoli). I precedenti con Guardiola sulla panchina dei Citizens, sono quelli contro l’Atalanta di Gasperini e il Napoli di Sarri (sempre gol e 3 over 2.5 su 4).
L’Inter invece, vanta ben 40 precedenti contro squadre inglesi per un totale di 16 vittorie, 6 pareggi e 18 sconfitte. In tempi recenti, sono da menzionare l’eliminazione ai gironi dopo la sconfitta col Tottenham nel 2018, l’eliminazione agli ottavi dello scorso anno contro il Liverpool e l’eliminazione contro il Manchester United nel 2009. D’altra parte però, c’è la vittoria contro il Chelsea nel cammino che portò al triplete nel 2010.
Il Manchester City è alla sua seconda finale della storia, dopo quella persa contro il Chelsea per 1-0 nel 2021. L’Inter invece, ha disputato 5 finali di Champions, vincendone 3.
L’ultima sconfitta, il 2-0 a favore dell’Ajax nel ‘72, con doppietta di Cruijff, guarda caso l’ispiratore della filosofia di gioco professata da Guardiola.
- Inter – Real Madrid 3-1
- Inter – Benfica 1-0
- Inter – Celtic 1-2
- Inter – Ajax 0-2
- Inter – Bayern 2-0
Finali di Champions: può davvero succedere di tutto?
Anche se in molti credono che nelle finali può succedere di tutto, in realtà nella storia della Champions League i casi in cui abbia vinto la nettamente sfavorita sulla carta sono veramente rari. L’ultima a riuscirci fu il Borussia Dortmund contro la Juventus, nella stagione 96/97. In tempi recenti, hanno perso in finale la Juventus (2 volte), l’Atletico Madrid (2 volte), il Dortmund, il Tottenham, il Bayer Leverkusen, la Sampdoria e il Valencia (2 volte).
Statistiche degli allenatori
Simone Inzaghi, dopo Giovanni Invernizzi, è il secondo allenatore italiano a portare l’Inter in finale di Champions e in caso di vittoria, sarebbe il primo a riuscirci, visto che gli unici successi nerazzurri sono arrivati con Herrera e Mourinho. Inoltre, entrerebbe nella ristretta cerchia dei tecnici italiani che hanno alzato questo trofeo, composta da Rocco, Sacchi, Capello, Ancelotti, Trapattoni e Lippi, tutti alla guida di squadre italiane, più Di Matteo alla guida del Chelsea.
Anche se il tecnico piacentino non ha ancora vinto nulla in Europa, non si può negare che sia diventato uno specialista degli scontri ad eliminazione diretta. Infatti, ha vinto 3 volte la Coppa Italia ed ha vinto 4 Supercoppe italiane su 4 disputate.
Inzaghi nelle finali in carriera (una sola sconfitta)
- Lazio – Juventus 3-1
- Lazio – Juventus 3-2
- Juventus – Lazio 2-0
- Lazio – Atalanta 2-0
- Inter – Milan 3-0
- Inter – Juventus 2-1 (dopo i tempi supplementari)
- Inter – Juventus 4-2 (dopo i tempi supplementari)
- Inter – Fiorentina 2-1
Guardiola ha vinto in carriera 2 Champions League, ma l’ultima risale alla stagione 2010/2011, tanto che la competizione è diventata per il tecnico catalano una vera e propria ossessione. Da allenatore ha affrontato i nerazzurri 4 volte, tutte nella stagione 2009/10, con l’unica sconfitta che gli costò l’eliminazione (3-1). Nelle altre 3 partite, 2 vittorie e 1 pareggio senza subire goal.
Oltre a Napoli e Atalanta già citate nella prima parte dell’articolo, Guardiola ha affrontato 4 volte anche il Milan, restando imbattuto con due vittorie e due pareggi (3 over 2.5+gol).
Guardiola nelle finali di Champions:
- Chelsea – City 1-0
- Barcellona – Manchester United 3-1
- Barcellona – Manchester United 2-0
Curiosità: quali sono state le finali di Champions tra squadre inglesi e italiane?
- Milan – Liverpool 2-1
- Milan – Liverpool 3-3 (5-6 dopo i calci di rigore)
- Juventus – Liverpool 1-0
- Roma – Liverpool 1-1 (3-5 dopo i calci di rigore)
Analisi prepartita
L’Inter ha il vantaggio di partire da sfavorita, pertanto la pressione di portare a casa la Coppa sarà tutta sulle spalle degli uomini di Guardiola, cosa che il tecnico catalano ha già dichiarato apertamente di non gradire affatto. I ragazzi di Inzaghi quindi, potranno scendere in campo con maggiore serenità, ma allo stesso tempo non potranno permettersi un attimo di distrazione. Basta ascoltare le parole di Dimarco e Bastoni per comprendere la preparazione alla sfida.
La forza del City sta nel suo palleggio estenuante, il cui obiettivo è quello di sfiancare la squadra avversaria fino a quando non si presenta l’attimo giusto per l’imbucata vincente. Il secondo pericolo arriva da Haaland che, con il suo peso in area di rigore, offre una variante di gioco di cui Guardiola raramente ha goduto in carriera. L’Inter dovrà essere brava nel fare un pressing organizzato, ma non esagerato dal punto di vista dell’intensità, onde evitare di farsi logorare. Ad esempio, Barella dovrà garantire la solita quantità, ma allo stesso tempo non cedere all’impulsività. La differenza la farà la capacità di ripartire in contropiede, dove il lavoro di sponda degli attaccanti sarà indispensabile. D’altronde l’Inter, a differenza del Real che aveva in Benzema il solo punto di riferimento offensivo, può contare su due attaccanti che potrebbero mettere in difficoltà la difesa a tre del City.
L’Inter dovrebbe fare la stessa partita fatta a S.Siro col Liverpool lo scorso anno, dove la sconfitta per 2-0 arrivò solo per una mancanza di carattere, mentre sul piano tattico la squadra si dimostrò ben organizzata.
Nell’ultima finale col Chelsea, Guardiola passò dal consolidato 3-2-3-2 ad uno sperimentale 3-3-1-1 che portò ad un nulla di fatto, mentre in questa occasione, non dovrebbe riservare sorprese e confermare il 3-2-4-1, con ben quattro stopper di ruolo.
Nell’Inter Mkhitaryan è in recupero, ma al momento sembra favorito Brozovic grazie alle ultime buone prestazioni. In avanti serrato ballottaggio tra Dzeko e Lukaku, con il primo in leggero vantaggio. D’altronde, il bosniaco è più completo a livello tattico, mentre il belga sa essere più deciso da subentrato.
I pronostici di Manchester City-Inter
In base alle statistiche in corso il miglior pronostico è il “nogol”, quotato in media 1.90.
In base ai precedenti invece, la combo “gol+over 2.5” che è quotata in media 2.13.
Da un punto di vista tecnico-tattico il City è senza dubbio favorito, ma l’Inter potrebbe essere molto pericolosa, in quanto la sua arma migliore, ovvero le verticalizzazioni rapide, corrispondono esattamente al punto di debolezza dei Citizens. Per queste ragioni, si possono considerare sia l’ “1X+Gol” che l’ “1X+Over 2.5” quotati rispettivamente 2.10 e 1.88. In alternativa, l’ “1X+Multigol 2-4” a quota 1.68.
La squadra di Guardiola è ad un passo dal triplete, riuscito in Inghilterra solo al Manchester United di Ferguson nel 2009. Tuttavia, nella finale di Fa Cup ha dimostrato di essere vulnerabile, sia sul piano mentale dopo il pareggio di Bruno Fernandes che sul piano tattico, dove invece ha sofferto i capovolgimenti di fronte. Infatti, Grealish e Bernardo Silva sono spesso costretti a garantire copertura su tutta la fascia, visto che la maggiore densità è al centro del campo. Inoltre, Stones in versione mediano, per quanto cruciale nelle fasi di ripiegamento, è parso più volte impacciato in fase di costruzione e inserimento.
La squadra di Inzaghi vanta un ottimo organico ma, a parte Barella, manca di un vero leader capace di decidere un match così delicato. Lautaro ha vinto con l’Argentina, ma in finale ha mancato un paio di nitide occasioni, Brozovic ha perso l’ultimo atto con la sua Croazia nel 2018, mentre Dzeko non ha vinto nulla in carriera a livello europeo. Infine, Lukaku ha perso 3 finali su 3 in carriera, 2 di Supercoppa con Chelsea e Manchester United ed 1 di Europa League con l’Inter. Inoltre, nonostante le due reti segnate, è stato protagonista negativo per l’ultimo rigore sbagliato coi Blues e l’autogol con la maglia dell’Inter.