Breve storia dell’Eurovision e regolamento
L’Eurovision Song Contest è nato nel 1956 dall’idea del drammaturgo italiano Sergio Pugliese, il quale ebbe l’idea di una rassegna canora che potesse unire simbolicamente le popolazioni dei Paesi europei.
Le regole per l’edizione 2023 prevedono la partecipazione di 40 Nazioni, di cui 6 sono qualificate di diritto (Olanda, Francia, Germania, Italia, Inghilterra e Spagna), mentre le altre disputeranno prima due semifinali.
L’Italia ha vinto l’Eurovision in 3 occasioni: nel ‘64 con “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti, nel ‘90 con “Insieme: 1992” di Totò Cutugno e nel 2021 con “Zitti e buoni” dei Maneskin. A rappresentare l’Italia ci sarà Marco Mengoni con “Due Vite”, vincitrice del Festival di Sanremo 2023. Il cantante italiano è alla sua seconda partecipazione, dopo quella del 2013 dove con “L’essenziale” ottenne un settimo posto.
Le quote e i favoriti su Vincente Eurovision
Il Paese favorito numero uno al titolo è la Svezia, rappresentata dal brano pop “Tattoo” di Loreen e quotata in media 1.65. L’artista svedese ha già vinto l’Eurovision nel 2012 con “Euphoria”. A seguire abbiamo la Finlandia a quota 2.85 e rappresentata da «Cha cha cha» di Käärijä, mentre sul terzo gradino del podio dei favoriti abbiamo la Francia con «Évidemment» di La Zarra. L’Ucraina, vincitrice dell’ultima edizione, è quotata in media 11 volte la posta ed è rappresentata da «Heart of Steel» di Tvorchi.
Seguono Norvegia e Spagna, rappresentate rispettivamente da «Queen of Kings» di Alessandra e «Paloma Eaea» di Blanca.
Subito dopo ecco la nostra italiana “Due vite” di Marco Mengoni, quotata in media 25.
“Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo, ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così, che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui, siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti, dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse e non ho più difese…”
Curiosità statistica: la nazione che ha vinto più volte l’Eurovision è l’Irlanda con 7 successi, seguita proprio dalla Svezia a quota 6. Il Regno Unito, che ha da poco festeggiato l’incoronazione di Re Carlo, ha vinto 5 edizioni, ma non vince dal ‘97 ed è quotato in media 50.
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I piazzamenti italiani nelle ultime edizioni dell’Eurovision
| ANNO | POSIZIONE | CANZONE | AUTORE |
| 2011 | 2° | Follia d’amore | R. Gualazzi |
| 2012 | 9° | L’amore è femmina | Nina Zilli |
| 2013 | 7° | L’essenziale | Marco Mengoni |
| 2014 | 21° | La mia città | Emma |
| 2015 | 3° | Grande amore | Il volo |
| 2016 | 16° | Nessun grado di separazione | F. Michielin |
| 2017 | 6° | Occidentali’s Karma | F. Gabbani |
| 2018 | 5° | Non mi avete fatto niente | E. Meta e F. Moro |
| 2019 | 2° | Soldi | Mahmood |
| 2021 | 1° | Zitti e buoni | Maneskin |
| 2022 | 6° | Brividi | Mahmood e Blanco |
Tra le partecipazioni più eclettiche, ricordiamo anche i Treni di Tozeur di Franco Battiato e Alice.
