Sfuma a un passo dai premi più importanti la cavalcata dei player azzurri al Mini Main event delle WSOP Europe che si stanno disputando in questi giorno al King’s Resort di Rozvadov. Nessuno tra gli italiani che avevano raggiunto il day 3 è riuscito a raggiungere il final table, atto conclusivo di un torneo che ha fatto registrare più di 1700 entries. Migliore tra i players dello stivale è senza dubbio Elia Salerno che alla fine di questo torneo di poker live ha chiuso tredicesimo per un premio di 25.275 euro.
Nella mano decisiva Sokratis Linaras ha rilanciato 1,100,000 dal cutoff e Aleksej Grenz ha chiamato dallo small blind. Elia Salerno ha quindi mandato i resti per i suoi restanti i 3.075.000 da BB e l’original raiser re-shova per isolarsi con Grenz che passa dopo averci pensato un minuto. Allo showdown l’italiano gira AQ contro QQ e un board liscio ne decreta l’uscita.
Dame letali anche per Cigliano che lascia il torneo in 17esima posizione anche se il suo carnefice è Matt Davenport. Nel colpo decisivo è l’italiano a rilanciare da Cutoff per 4.000.000 lasciandosi dietro soltanto 550.000 con l’avversario che manda i resti da SB con uno stack decisamente migliore. Cigliano costretto a chiamare gira A9 contro QQ e anche lui con un board liscio è costretto ad abbandonare il torneo. Tra gli altri player azzurri c’è anche Giovanni Petroni che termina la sua run 55esimo con un premio di 4.890 euro.
Gli ultimi otto player rimasti in gara a caccia della prima moneta sono: Omar Eljach (Svezia, stack 14,500,000), Georges Chehade (Libano, stack 5,200,000), Daniel Lehmann (Norvegia, stack 49,325,000), Aleksej Grenz (Germania, stack 16,300,000), Francis Klar (Germania, stack 3,000,000), Sokratis Linaras (Grecia, stack 30,100,000), Bayar Saran (Mongolia, stack 19,900,000), Jamel Ghizaoui (Francia, stack 35,200,000).