Tempo di Roland Garros!
L’Open di Francia, in partenza dal 28 maggio fino alla finale dell’11 giugno, è pronto a far palpitare i cuori di tutti gli appassionati di tennis.
Il suo prestigio risiede nella sua storia secolare, nell’unicità della superficie, nel prestigio del titolo e nella sua influenza sul ranking dei giocatori. Il torneo rappresenta un momento clou del calendario tennistico e attira l’attenzione di giocatori e appassionati di tutto il mondo.
Il torneo si svolge ogni anno a Parigi, sui campi in terra battuta del complesso Roland Garros. Proprio la superficie è uno degli elementi che lo rende speciale e differente dagli altri tornei del Grande Slam: la terra battuta richiede abilità tecniche e tattiche specifiche, mettendo alla prova la resistenza e la capacità di adattamento dei giocatori. La lenta velocità di gioco e il rimbalzo alto della palla sulla terra battuta richiedono strategie diverse rispetto ad altre superfici, come il cemento o il prato.
Nel corso degli anni, il torneo ha visto emergere grandi campioni e ha ospitato partite memorabili che restano scolpite nella memoria degli appassionati. Da René Lacoste a Bjorn Borg, da Chris Evert a Steffi Graf, da Simona Halep a Rafael Nadal, molti sono i nomi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Roland Garros.
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Proprio Nadal sarà il grande assente di quest’anno: il Re della terra rossa (14 trofei Roland Garros per lui, record assoluto) e campione uscente, dopo aver saltato i tornei di Montecarlo, Barcellona, Madrid e Roma, ha annunciato anche la sua assenza a Parigi, per via della lesione muscolare che lo tortura ormai da mesi.
A causa del forfait di Rafael Nadal, aumenta il numero di pretendenti per la vittoria del torneo di Parigi. Ai blocchi di partenza, il giovane spagnolo Carlos Alcaraz (quota vincente 2.20) emerge come favorito principale e primo della lista dei pronostici sul tennis, grazie alle sue recenti vittorie al Barcellona Open, al Masters 1000 di Madrid e al suo status di testa di serie numero 1 del torneo.
“Mi sento bene fisicamente, ho perso a Roma anche perché ero un po’ stanco per i tanti impegni, ma in questo momento non vedo l’ora di allenarmi e di prepararmi per il Roland Garros”
Alcaraz
Tuttavia, il sempre competitivo Novak Djokovic (quota vincente 2.80) non può essere sottovalutato: il serbo è l’unico ad aver leggermente spezzato il lungo dominio di Nadal (2 Roland Garros vinti nelle ultime 7 edizioni) e proverà a conquistare il suo 23° titolo del Grande Slam. Molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche, che sono state un fattore limitante negli ultimi tornei a Roma e Montecarlo.
Un altro giocatore sicuramente da tenere d’occhio è il talentuoso greco Stefanos Tsitsipas (quota vincente 10.00), ancora alla ricerca del suo primo titolo del Grande Slam. Nel 2021, Tsitsipas ha raggiunto la finale a Parigi, venendo sconfitto in rimonta proprio da Djokovic (6–7, 2–6, 6–3, 6–2, 6–4 i punteggi). Tuttavia, le sue prestazioni su terra battuta quest’anno non sono state molto convincenti, ma ciò potrebbe rappresentare anche una sfida.
Un altro nome da tenere in considerazione è quello del danese Holger Rune (quota vincente 8.00), il quale ha riscosso grande successo allo scorso Roland Garros 2022, raggiungendo i quarti di finale da sconosciuto. Dopo le recenti finali raggiunte a Montecarlo e Roma, Rune cercherà di centrare la sua prima finale Slam a Parigi.
Come è messo il nostro connazionale Jannik Sinner? Il talento trentino è dato tra i maggiori outsider (quota vincente 10.00) e ci auguriamo che sia pronto a stupire ancora una volta! Quindi, che tu sia un appassionato di tennis o un semplice spettatore, non perderti l’azione e segui da vicino questa edizione per scoprire chi si aggiudicherà il prestigioso titolo.
Che vinca il migliore e che il Roland Garros continui a regalarci emozioni indimenticabili!
“La vittoria arriva per chi persevera”
Roland Garros